La pasta è un piacere quotidiano, parte della tradizione italiana che accompagna anche numerosi momenti di convivialità. Oggi anche chi segue una cucina senza glutine può portare in tavola ravioli, tagliolini o altri formati di pasta fresca senza glutine, sia liscia che ripiena. Per poter godere appieno di questo piatto, è importante conoscere i segreti della cottura della pasta senza glutine, così da ottenere una preparazione perfetta in ogni occasione.
Pasta tradizionale e pasta fresca senza glutine: le differenze
Cucinando senza glutine ci si accorge subito di una differenza importante: la pasta tradizionale e la pasta fresca senza glutine non hanno la stessa composizione. La prima sfrutta il glutine presente nel grano per garantire elasticità e resistenza. La seconda, invece, viene preparata con miscele di farine alternative come riso, mais o legumi, che le conferiscono consistenza e gusto particolari. Per questo la cottura della pasta fresca senza glutine richiede qualche attenzione in più: piccoli accorgimenti che permettono di valorizzarne al meglio la qualità.
Cottura pasta fresca senza glutine: segreti per un risultato perfetto
Che si tratti di ravioli, cappelletti, tagliatelle o altri formati lisci, sapere come cuocere pasta senza glutine è fondamentale per portare in tavola un piatto che sia davvero buono e con la giusta consistenza.
Ecco i nostri consigli pratici:
- Usare acqua abbondante: per cucinare senza glutine al meglio è fondamentale utilizzare molta acqua, almeno 1 litro per ogni 100 g di pasta. In questo modo la temperatura rimane stabile e la pasta ha spazio per muoversi senza attaccarsi.
- Aggiungere il sale solo al bollore: inserire il sale nell’acqua soltanto quando ha raggiunto l’ebollizione, così da farlo sciogliere meglio e non alterare la consistenza della pasta fresca senza glutine prima della cottura.
- Rispettare i tempi indicati: la cottura pasta fresca senza glutine è più rapida rispetto a quella tradizionale e bastano pochi minuti. Seguire sempre le istruzioni riportate sulla confezione e assaggiare poco prima del tempo previsto per evitare di scuocerla.
- Mescolare con delicatezza: subito dopo avere immerso la pasta nell’acqua bollente, mescolarla dolcemente. Prestare particolare attenzione ai formati ripieni, come ravioli e cappelletti, che sono più delicati e rischiano di rompersi.
- Scolare con attenzione: una volta pronta, scolare la pasta senza fretta. Usare un normale colapasta per i formati lisci, mentre per la pasta ripiena preferire una schiumarola, così da preservarne la forma ed evitare rotture.
- Condire immediatamente: la pasta fresca senza glutine tende ad assorbire i condimenti molto velocemente. Condirla subito dopo la scolatura per mantenerla morbida, gustosa e ben amalgamata con il sugo.
Questi piccoli gesti rendono la differenza tra una pasta cotta senza attenzione e una pasta che cotta correttamente.
Non dimentichiamo la pasta secca senza glutine
Accanto alla pasta fresca, anche la pasta secca senza glutine ha le sue particolarità, pur seguendo regole di cottura in gran parte analoghe. In questo caso i tempi di cottura sono più lunghi, ma le regole restano simili: acqua abbondante, mescolare all’inizio e assaggiare sempre poco prima del tempo indicato. Per cucinare senza glutine al meglio, è importante ricordarsi di condire subito dopo la scolatura: è il segreto per non perdere la consistenza.
Sapere come cucinare la pasta senza glutine significa esaltare al massimo il piacere di ogni piatto. Con la pasta fresca senza glutine di Pasta di Venezia, che sia ripiena o liscia, cucinare senza glutine diventa semplice: basta seguire i giusti accorgimenti per portare in tavola il gusto autentico della tradizione italiana anche gluten free.