Quando si pensa ai cappelletti, spesso li si associa al comfort di un piatto caldo servito alle tavole delle feste. Dalla forma caratteristica di un piccolo cappello, con bordi frastagliati o meno, i cappelletti hanno una lunga tradizione nata in Emilia-Romagna, poi diffusasi in molte altre regioni italiane. Nel tempo sono nati anche i cappelletti senza glutine, il cui gusto è del tutto paragonabile a quello delle ricette tradizionali. Una scelta ideale per chi ha esigenze alimentari specifiche e non vuole rinunciare al gusto della tradizione! Generalmente serviti in brodo di carne, in realtà sono molto buoni anche se cucinati con altri condimenti.
Cappelletti in brodo di carne, un classico della stagione invernale
La tradizione dei cappelletti in brodo affonda le sue radici in Emilia-Romagna, dove ancora oggi rappresentano un simbolo delle festività e di momenti conviviali. Preparati e serviti in un brodo di carne bollente, solitamente di cappone o gallina, vengono apprezzati per il loro sapore ricco e per il profumo intenso durante la cottura. Spesso vengono associati ai mesi più freddi, ma non mancano alternative capaci di valorizzarli anche al di fuori della stagione invernale.
Pasta di Venezia propone due varianti di cappelletti senza glutine che reinterpretano questo classico: i cappelletti al prosciutto crudo, anche nella versione Pasta Fresca Ambient, e i cappelletti di carne. Due ripieni dal sapore deciso, pensati per essere gustati anche con condimenti asciutti, capaci di esaltare l’impasto di questa pasta fresca all’uovo senza glutine.
Idee semplici e gustose per cappelletti asciutti
Se in brodo si esprime l’anima più classica dei cappelletti, le versioni asciutte si prestano a interpretazioni altrettanto gustose, dove il ripieno si abbina a condimenti creativi e stagionali. Tra le alternative più conosciute e veloci da preparare spiccano i cappelletti panna e prosciutto, burro e salvia, e quelli con crema di parmigiano. La panna con i cubetti di prosciutto è una soluzione ideale per ottenere in poco tempo un piatto sostanzioso, molto apprezzato anche dagli studenti. Il condimento burro e salvia, tra i più semplici da realizzare, riesce a esaltare il ripieno dei cappelletti quasi quanto la versione in brodo. Infine, la crema al parmigiano aggiunge una nota particolarmente avvolgente, valorizzando sia il ripieno di carne che quello al prosciutto crudo.
Condimento per cappelletti senza glutine: idee creative e stagionali
Per chi non vuole rinunciare alla bontà dei cappelletti senza glutine ma desidera sperimentare con condimenti più creativi, anche al di fuori del periodo invernale, le alternative non mancano. Seguendo la stagionalità, è possibile preparare creme e vellutate di verdure da utilizzare come base su cui servire i cappelletti. In autunno si può optare per una vellutata di zucca o di funghi, mentre in inverno sono ideali un condimento al tartufo o un ricco ragù di carne. Con l’arrivo della primavera, è possibile spaziare con creme di piselli o asparagi, oppure un ragù di verdure leggero, magari insaporito con un tocco di zafferano. In estate, invece, i cappelletti si prestano a condimenti più freschi, come una salsa di pomodoro e basilico, l’abbinamento con pomodorini e mozzarella senza lattosio, oppure con guanciale croccante e fave saltate. Per un’idea davvero sfiziosa, che rompe gli schemi ma conquista facilmente tutti, si possono anche fare i cappelletti fritti, in olio o in friggitrice ad aria.